“Il vino è la poesia della terra”
Questa bellissima frase di Mario Soldati introduce l’argomento di cui oggi vogliamo parlare, il Turismo enogastronomico. Uno dei trend che stanno maggiormente caratterizzando il settore vitivinicolo e agroalimentare in Italia.
Una scelta vincente, che unisce in armonia Cibo, Vino e Territorio. Significa vivere e dare senso a ciò che mangiamo e beviamo, favorire la sua conservazione del territorio.
Enoturismo significa riscoprire la cultura che genera esperienze di qualità, distinguendosi dall’omologazione pervasiva della modernità.
Un nuovo concetto di vacanza, tra cultura, relax e fitness; un turismo sostenibile e rurale, con un rapporto diretto con la natura e con forme di vacanza totale nelle località rurali che il territorio esprime.
Un turismo legato al Vino, diretto a tutto quanto concerne la produzione del vino e dei prodotti vitivinicoli, ovvero quei percorsi che includono le vigne, le cantine e i luoghi di lavorazione, di imbottigliamento, di invecchiamento, di conservazione, ecc.
Percorsi partecipativi alla conoscenza dei prodotti stessi, e alla degustazione soprattutto.
Si tratta di flussi turistici che non interessano il solo spazio circoscritto della cantina, ma i vigneti, la campagna e le località limitrofe. Allo stesso tempo si favorisce la conservazione degli altri sistemi locali, di altre produzioni, di prodotti agricoli, di prodotti artigianali, ecc.
Possiamo creare attività legate al sistema ricettivo, all’intermediazione, alle professioni turistiche (guide, animatori, istruttori, sportivi, ecc.) con notevoli benefici in termine di reddito, di sviluppo economico e di occupazione locale.
Attori importanti, di questo fenomeno, potranno essere le Pro Loco, che in Italia, rappresentano un’eccellenza assoluta, per la valorizzazione del territorio e, ancor più in questi momenti di crisi, svolgono una funzione sociale di aggregazione importantissima.
Nel nostro territorio, da molti anni operano diverse Associazione o Pro Loco quali, la Polisportiva di Castelferro, l’Associazione turistica dei Boschi di Sezzadio e le Pro Loco, di Mantovana, di Predosa e di Sezzadio, molto attive e molto conosciute, che rappresentano egregiamente quanto di meglio il nostro territorio può offrire, organizzando sagre ed eventi che richiamano importanti flussi di persone, che ritornano sempre molto volentieri, memori della buona accoglienza e dei cibi e vini a loro offerti.
Sarà soprattutto con loro che la Cantina Sociale di Mantovana dovrà collaborare, per sviluppare il turismo enogastronomico, che potrà generare un positivo effetto volano, utile al futuro dei nostri giovani che intendono dedicarsi all’agricoltura, attraverso la realizzazione di imprese economicamente valide e sostenibili, e per far sì che sulle nostre colline del Monferrato restino i filari coltivati a vite, che ricordiamo essere stati recentemente dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.